Cosa stimola la nostra creatività? Che cos’è che ispira la nostra arte e il nostro lavoro, ma anche la nostra vita? Sembra una domanda comune, banale quasi, però facendo a diverse donne per un progetto a cui sto lavorando mi sono accorta che questa domanda non solo può avere riscontri davvero interessanti ma è anche davvero importante.
Personalmente, avendo un lavoro creativo, e dovendo in qualche modo riuscire a convivere con un’ispirazione sempre presente e quasi prepotente nella mia vita, mi sono spesso fatta questa domanda. In fondo l’ispirazione e sapere che cosa ci ispira, dice moltissimo di noi, e parla moltissimo di ciò che per noi è più prezioso, di qualcosa che ha così tanta importanza per noi da aprire porte invisibili di universi ancora inesplorati. L’ispirazione arriva “dal buio” proprio perché è una visione di qualcosa che ancora non esiste, e che inizia a vivere attraverso di noi.
È per questo che ho pensato di creare “Inspiration Talks, Discorsi sull’ispirazione”, un progetto in cui io intervisto donne che lavorano nel campo della creatività o che hanno un approccio creativo al loro lavoro per chiedere loro che cosa le ispira e da dove viene la loro ispirazione. Mi sono resa conto che queste interviste hanno aperto degli spazi di racconto emozionanti, e che l’ispirazione di tantissime donne, pur essendo molto variegata, viene in moltissimi casi e molto spesso dall’esistenza e dal lavoro di altre donne, e anche dal fatto che per troppo tempo la storia abbia negato la visibilità di tutte le donne che invece operavano in settori vastissimi e diversi e di cui scoprire l’esistenza ci sembra quasi di svelate tesori, che sapevamo esistere ma che non avevamo ancora trovato.
Inspiration Talks / Discorsi sull’ispirazione è quindi un progetto che da spazio alle donne, che lavorano in ambiti molto diversi tra loro, e da loro la possibilità di raccontare da dove nasce la loro personale urgenza di fare quello che fanno e del perché lo fanno: è quindi per me bellissimo accorgermi che l’ispirazione di moltissime donne abbia radici nel lavoro di altre, e così via, in una catena di sorellanza che può andare avanti e indietro sino all’alba del tempo.